DARDUST - BIRTH

Birth il secondo album della trilogia di Dardust, partita con 7, il primo album registrato a Berlino.

Il secondo disco stato registrato in Islanda nel Sunlaugin studio e precede il terzo capitolo che verr prodotto a Londra.
Si intitola Birth perch dopo 7 che era una sorta di partenza embrionale artistica in cui il minimalismo pianistico si univa a un percorso elettronico nordico, in Birth queste due vie prendono vita in maniera decisa e vengono estremizzate portando alla luce, le due anime di Dardust: Neoclassica ed Elettronica.

Lalbum si impreziosisce con la feat. con Bloody Betroots nel brano Take the Crown scritto a 4 mani.
Lalbum prendendo spunto dalla traccia Slow is the new loud strutturato concettualmente in 2 parti.
5 brani Slow che si collegano al percorso neoclassico cominciato con 7 e
5 brani Loud che portano il sound verso il terzo album londinese.

Prendendo spunto dal New Acoustic Movement, lintento quello di riportare lattenzione allascolto dei dischi e dei concept nella modalit di fruizione di una volta prima dellavvento dello streaming e dei social.
Oggi esistono principalmente le playlist e grazie ai social e alle nuove piattaforme che bombardano lutente di migliaia di stimoli, lascolto spesso fugace e disattento e lo skippare la traccia la cosa pi comune che avviene durante lascolto.
Non a caso una traccia dellalbum intitolata Dont Skip (Beautiful things always happen at the end)' proprio per ironizzare su questo.
The New Loud oggi la lentezza e attenzione allascolto.
Il concept sar lo stesso durante i live che permetteranno a Dardust di adattarsi a vari contesti, da quello teatrale a quello dei club facendo prevalere il set list Slow o quello Loud.